Sono tornati i Ricci. Cosa fare in caso dovessimo trovarne uno in difficoltà?

Categories: Attualità

Arrivata la primavera il mondo animale finora in letargo si sta svegliando pronto ad iniziare la sua vita, fatta di ricerca di cibo, procreazione ed esplorazioni del territorio.

Proprio durante queste esplorazioni spesso i ricci rimangono vittime di investimenti da parte di automobili o biciclette, ma fortunatamente non sempre abbiamo vittime, ci sono casi nei quali i piccoli ricci vengono solamente feriti.

Sarà capitato a molte persone di imbattersi in un piccolo riccio spaesato oppure ferito da qualche autovettura.

In questi giorni il piccolo animale selvatico si sta svegliando dal letargo e sta cominciando la sua fervente attività alla ricerca di cibo e a passeggio nelle zone che più ama.
Non è raro trovare ricci anche in città.

Nel caso in cui dovessimo aiutare un riccio in difficoltà è bene sapere alcune piccole regole da rispettare.

Prima di toccarlo cerchiamo di porci queste domande:
– Ha gli occhi aperti o chiusi?
– Quanto è grande, oltre 10 cm?

Facendo attenzione sia i piccoli che gli adulti possono essere temporaneamente ricoverati in scatole molto resistenti, ma, specie se molto piccoli, andrebbero consegnati subito ad un centro recupero fauna, comunicandolo al Corpo Forestale dello Stato o alla Polizia Provinciale.

Agli adulti e ai giovani un po’ più grandi si può dare del cibo per gatti.
Per i piccini invece la questione si complica molto, non utilizzare mai latte vaccino, casomai utilizzare latte per cuccioli.

Nel soccorrerli cerchiamo di toccarli il meno possibile in quanto i ricci a contatto con le nostre mani cambiano odore e la mamma potrebbe non riconoscerli!

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