Presidio degli Animalisti Italiani contro il non recupero di primati usati a scopo sperimentale

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L’Associazione Animalisti Italiani Onlus organizza per giovedì 24 marzo dalle ore 11 un presidio davanti al Ministero della Salute a Roma in Piazza Castellani, per chiedere spiegazioni in merito al mancato trasferimento di 24 primati dallo stabulario del Centro Enea/CNR Casaccia di Cesano (RM) ad un centro di recupero

sito a Gorizia e ritenuto idoneo dai Dirigenti del CNR.
Interverrà il Dott. Bruno Fedi, primario anatomo-patologo

L’Ass.ne Animalisti Italiani Onlus è stata parte integrante di una trattativa, durata all’incirca 13 mesi, che ha visto protagonisti anche l’I-Care Network e il CNR.
Tutto ha avuto inizio con la scoperta di più di 60 primati nello stabulario che da circa due anni non venivano più utilizzati per la sperimentazione animale.
Preso coscienza di questa ignobile situazione si è cercata, in collaborazione con l’I-Care Network e il CNR, una soluzione che potesse garantire un futuro di vita dignitoso a questi numerosi primati, destinandoli in un Centro di Recupero per animali esotici.

Di questi, solo 24 primati erano idonei al trasferimento in un altro centro.
Dopo interminabili sopralluoghi, si è riuscito a individuare un Centro di Recupero che potesse ospitare i primati in questione tenendo conto delle loro condizioni di salute.
Tutto questo è stato più volte accertato e approvato dai Dirigenti del CNR di Casaccia, nonché dalla Dott.ssa Perretta in prima persona.

Il trasferimento, infine, è saltato per una mancata autorizzazione del Ministero della Salute ed in particolare della “Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari”. Tutto ciò senza una precisa motivazione, rappresentando per gli Animalisti Italiani un inutile accanimento di mero possesso sul destino di esseri viventi non più utilizzati a scopo sperimentale.

Associazione Animalisti Italiani Onlus

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