Pappagallini con ali tagliate per attrarre turisti, blitz dell’OIPA nella Capitale

Le Guardie Zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) del nucleo di Roma, con un blitz in via dei Fori Imperiali, crocevia per i turisti che visitano la capitale, hanno sorpreso un uomo F.S. di 32 anni, che utilizzava due pappagallini ondulati come attrazione al fine di ottenere l’elemosina. Una sorta di accattonaggio e spettacolino con gli animali, pratiche entrambe vietate dal regolamento comunale a tutela degli animali. Nonostante le proteste e il tentativo di far sparire gli uccelli infilandoli in un sacchetto di carta, le guardie OIPA hanno proceduto a sanzionare il responsabile e hanno posto sotto sequestro i pappagalli.

Se la visita veterinaria confermerà i sospetti dell’OIPA, ovvero che al fine di impedire loro la fuga, ai poveri pappagallini sono state tagliate le remiganti che consentono il volo, operazione che può essere una vera e propria amputazione e che in altri casi analoghi è stata accertata, il responsabile sarà denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 544 ter ovvero il maltrattamento di animali.

“Roma purtroppo è piena di accattoni con cani gatti e pappagalli, riceviamo molte segnalazioni ed effettuiamo molti sequestri. ll fenomeno è talmente vasto che non si può escludere l’esistenza di un vero e proprio racket, così come avviene per lo sfruttamento dei minori o dei disabili, come d’altronde dimostrato da molte indagini e inchieste degli inquirenti in diverse città italiane”.

Imitazioni di borse griffate, vestiti e occhiali e purtroppo anche gli animali, alla stregua degli oggetti più di moda, sono utilizzati illegalmente nelle vie del centro storico di Roma.

OIPA

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