Lui era un dolce cagnolino randagio di 15 anni, tutti vissuti da solo in strada a Fiano Romano. Qualche anima buona gli portava del cibo e dell’acqua, ma lui non ha mai avuto l’opportunità di conoscere una casa e una famiglia. Un mese fa era stato tolto dalla strada da una volontaria a causa delle sue pessime condizioni di salute (LEGGI).

Era stato investito per l’ennesima volta, aveva le zampe rotte e alcuni piombini nel corpo, sicuramente bersagliato dai qualche scellerato.

Era stato subito portato da un medico veterinario per le cure, ma durante la visita a tutti i problemi che già manifestava si era aggiunta anche l’uretra occlusa. Le possibilità erano due: o l’eutanasia oppure farlo operare. La volontaria ha provato il tutto per tutto e così ha optato per l’operazione, ma il corpo affaticato del cagnolino dopo l’anestesia non si è più risvegliato.

Se n’è andato nel silenzio, mentre dormiva sereno e senza dolori. Una morte dolce che forse lo ha ripagato per alcuni istanti della tanta sofferenza patita per 15 anni.

I suoi dolci occhi ora sono chiusi, nel morbido abbraccio di un’altra vita, in Paradiso.

Riposa in pace.