Gli Animalisti Italiani il 4 ottobre omaggeranno San Francesco con una corona di fiori

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Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature”.  È un celebre verso del  Cantico delle Creature, in cui  San Francesco d’Assisi  celebra la maestà dell’opera divina in ogni sua  manifestazione. Si tratta anche e soprattutto di un  inno alla natura  come  immagine riflessa del Signore, con l’esortazione implicita a rispettarla senza sopraffarla. In occasione della Giornata Mondiale degli Animali gli Animalisti Animali vogliono omaggiare il loro patrono amante di tutto il Creato.

L’amore per tutto il creato si traduceva per il Santo in una  vicinanza fraterna agli animali, presenti in moltissimi dei suoi racconti e delle sue preghiere, nonché protagonisti di alcuni dei più celebri miracoli a lui attribuiti. Francesco era in grado di rendere mansueto e amico dell’uomo un animale prima percepito come minaccioso, come nella famosa storia del  lupo di Gubbio: dapprima temuto dalla gente del posto,  grazie all’opera del Santo divenne un loro fratello, nutrito in vita e rimpianto nell’ora del suo decesso.

Francesco si spogliava  dei suoi abiti e li barattava per salvare agnelli destinati alla morte, chiedeva ai pescatori di rigettare i pesci in acqua, predicava agli uccelli. La sua lezione di empatia verso ogni creatura e di difesa dei più deboli rappresenta ancora oggi la testimonianza più straordinaria di come uomo e animale possano convivere pacificamente nel reciproco amore.

Per questo  Animalisti Italiani Onlus  ha deciso di rinnovare anche quest’anno un tradizionale appuntamento:  martedì 4 ottobre, giorno in cui si festeggia San Francesco, alle ore 11 il Presidente Walter Caporale e i volontari dell’associazione depositeranno una corona di fiori presso la statua del Santo a Roma, a Piazza di Porta San Giovanni.

Un gesto che non è soltanto simbolico: attraverso l’omaggio al Santo si vuole far luce, in occasione della Giornata mondiale degli animali, su quanto  il mondo sia ancora oggi sordo agli insegnamenti  di Francesco.

“Invitiamo tutti a venire con noi a Piazza di Porta San Giovanni  – ha detto  Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani Onlus  –  perché ricordando San Francesco parleremo anche dei diritti degli animali e di come vengano ancora spesso calpestati. Sarà un’occasione per ragionare sui risultati ottenuti dalle nostre campagne negli ultimi anni e su tutto quello che ancora c’è da fare. Discuteremo di vivisezione, zoo, maltrattamenti, circhi, pellicce, caccia e altro ancora. Dobbiamo combattere per rendere possibile il mondo che San Francesco non solo immaginava, ma rendeva reale  ogni giorno nella pratica quotidiana, attraverso le sue azioni”.

Appuntamento allora martedì 4 ottobre alle ore 11 in piazza di Porta San Giovanni: vi aspettiamo numerosi, per una giornata che unirà il ricordo del passato, la riflessione sul presente e la pianificazione delle battaglie future!

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