<<Hanno usato un cavo metallico, uno di quelli che si usano all’interno della guaina che ricopre il filo utilizzato per i freni di bicicletta e glielo hanno attorcigliato attorno alla zampa. E il filo a poco a poco, gli ha bloccato la circolazione.

Vittima dell’ennesima crudeltà a danno di un animale indifeso è Zorba, così si chiama il cane randagio segnalato ai volontari delll’OIPA di Trapani mentre si trascinava sofferente in mezzo alla strada

A nulla è valsa la terapia antibiotica cui è stato immediatamente sottoposto non appena rimosso il filo metallico, la zampa era oramai in cancrena e, per salvarlo, gli angeli blu l’hanno dovuto ricoverare d’urgenza presso una clinica privata, poiché il canile comunale non ha i mezzi per interventi di questo genere né convenzioni con veterinari esterni per le emergenze.

Docile e molto tranquillo, Zorba non dava fastidio a nessuno, viveva come cane di “quartiere” sfamato da alcune persone del posto, così come tanti altri cani, ma visto quello che è accaduto, gli angeli blu non se la sentono di reintrodurlo in strada e cercano per lui una famiglia cui affidarlo non appena sarà in forze.

In attesa di trovargli una casa, gli angeli blu chiedono aiuto a chiunque possa offrirlo per sostenere le spese del suo intervento, della degenza in clinica e delle cure.

Le adozioni sono ferme a causa del Covid-19 e, insieme a Zorba, i volontari dell’OIPA di Trapani non seguono solo i cani del canile comunale di Castelvetrano, ma si stanno occupando anche di ben 21 cuccioli, tutti in stallo a pagamento, tutti bloccati, in attesa di trovare una casa. Per informazioni e adozione di Zorba: trapani@oipa.org>>

OIPA