APPUNTI A SEI ZAMPE – Nico Acky Vale ci parla della gestione dei PitBull

Per la rubrica di Tesori a quattro zampe in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato Bassa Sabina Gruppo Cinofilo, l’addestratore Nico Acky Vale ci parla del rapporto con il suo PitBull:
“I PitBull sono cani eccezionali, ma non c’è modo per insegnargli a gestire la propria aggressività intraspecifica (tra cani). Pensando che sia in grado di autodeterminarsi (ma d’altronde come non è possibile per ogni cane, che vive di istinti, pulsioni, esperienze pregresse, strategie adattive e attua dei moduli comportamentali in base alla sua memoria di razza) si può eseguire un percorso in cui non è il cane a dover imparare a gestirsi da solo, bensì il conduttore che deve imparare a gestire il suo cane. È vero, quelli molto aggressivi (e ricordate che l’aggressività è una dote naturale del cane), non giocheranno mai liberi al parco o nelle aree cani.
Una volta ottenuto il controllo innanzi a stimoli avversivi e la gestione anche in contesti urbani, potranno passeggiare tranquilli, senza paura che vadano in ingaggio qualche simile. Per quelli un po’ meno aggressivi, invece, grazie al controllo ottenuto con l’obbedienza si può arrivare ad ottenere un cane che accetti di convivere con un altro, ma sempre e solo sotto la sorveglianza del conduttore, mai lasciati soli, sempre per la memoria di razza”.
Nico Acky Vale