Emergenza Australia, continua il lavoro di veterinari e volontari. WWF attiva numero solidale

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“In azione il personale qualificato e anche squadre di soccorso con i cani che segnalano i koala in difficoltà

Le stime ci parlano di oltre un miliardo di animali uccisi dalle fiamme e di più di 10 milioni di ettari di habitat naturali bruciati, ma la reale entità dei danni provocati dagli incendi è ancora difficile da definire. Il fuoco dei roghi ha distrutto molte aree protette e sta minacciando in maniera tragica la biodiversità mondiale, data l’unicità della natura australiana.

Diverse specie già a rischio estinzione (quasi 100 quelle stimate come minacciate dalla IUCN) stanno vivendo un vero dramma e anche gli animali che si sono messi in salvo potrebbero morire nelle prossime settimane per mancanza di rifugi e scarsità di cibo. Il WWF Australia è in prima linea nell’attività di raccolta fondi per sostenere i centri di recupero dedicati agli animali feriti e scampati alle fiamme.

Un esempio di azione concreta arriva dal sostegno diretto del WWF al personale dello Zoo di Victoria, che si sta occupando degli animali feriti al Mallacoota Incident Control Centre.

Il personale veterinario dello zoo di Victoria ha ottenuto il permesso di entrare nelle zone più colpite dagli incendi e ha iniziato con coraggio a prendersi cura di innumerevoli animali selvatici feriti. Sotto la direzione del Dipartimento per l’Ambiente, il Territorio, l’Acqua e la Pianificazione del Governo vittoriano (DELWP), due membri del personale degli zoo di Victoria e del Santuario di Healesville hanno viaggiato una notte intera per dare supporto veterinario alla fauna selvatica a Mallacoota, nel Gippsland orientale. La dottoressa Leanne Wicker del Healesville Sanctuary e l’infermiera veterinaria Evie Tochterman hanno trovato segni di speranza tra le ceneri.

“Nonostante le ferite e i traumi, il coraggio mostrato dai koala e dagli altri animali nel territorio di Mallacoota è per noi fonte di ispirazione”, ha detto la dottoressa Wicker. Le due operatrici, insieme ad altri esperti di fauna selvatica, stanno lavorando con il Centro di Controllo degli Incidenti che è stato istituito dal governo vittoriano. Jenny Gray, CEO dello zoo di Victoria, ha dichiarato che l’organizzazione ha intenzione di mettere a disposizione la sua esperienza per assistere gli animali. Siamo devastati dall’impatto che questi incendi hanno avuto sulla preziosa fauna selvatica e sul loro habitat – ha detto il dottor Gray – in tutte le aree della nazione colpite dagli incendi, si stima che oltre un miliardo di animali siano già morti negli incendi. Ma è ancora impossibile determinare l’impatto reale in questa fase iniziale. In questo momento ci stiamo concentrando sull’invio di materiale veterinario e di personale qualificato nei luoghi colpiti dagli incendi.

Nella difficile battaglia contro i roghi e per salvare gli animali selvatici nelle foreste australiane, un fondamentale ruolo lo stanno avendo dei cani davvero speciali che, sfidando il fuoco, stanno aiutando vigli del fuoco e i soccorritori a recuperare animali feriti e in difficoltà nelle aree più colpite dal fuoco. Questi “sniffer dog” addestrati appartengono a razze selezionate da millenni per la caccia, e dunque con un fiuto sviluppato ed in grado di percepire la presenza e le tracce odorose di un animale selvatico anche a distanza. Cani tradizionalmente usati dai cacciatori, ma oggi quanto mai fondamentali in questa sfida di conservazione. I cani, una volta individuati i koala in difficoltà, lanciano un segnale ai soccorritori, indicando la posizione dell’animale ferito.

Sono molti gli enti e le organizzazioni specializzate nell’addestramento di questi cani che si stanno mettendo a disposizione per dare una mano. Ad esempio il Tate Animal Training Enterprises, un ente specializzato nei servizi per cani rilevatori a Sydney, che sta dando un fondamentale contributo nel salvataggio di decine di koala.

ATTIVO IL NUMERO SOLIDALE 45585 PER SOSTENERE LE ATTIVITA’ DEL WWF AUSTRALIA
Anche dall’Italia è possibile sostenere le fondamentali attività dei centri di recupero dedicati agli animali feriti, a cui seguirà una importante fase di ricostruzione degli habitat andati perduti, attraverso un SMS o una chiamata al numero solidale 45585, attivo fino al 29 gennaio. Il WWF ha lanciato una grandissima operazione di riforestazione e ripristino dell’habitat, con obiettivo di piantare o evitare il taglio di 2 miliardi di alberi, per dare un futuro alla straordinaria biodiversità australiana e restituire le risorse necessarie alle comunità locali. Solo grazie al piccolo contributo di ognuno, tutto questo potrà essere realizzato.”

WWF

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