Sono oltre 850 le città italiane che hanno detto no ai fuochi d’artificio di Capodanno
Sono oltre 850 le città italiane che hanno detto no ai fuochi d’artificio di Capodanno, aderendo così alle varie iniziative animaliste per tutelare la salute degli animali, ma non solo. Infatti tantissimi comuni hanno detto no ai “botti” anche per l’incolumità delle persone, ogni hanno sono centinaia i feriti.
Mortaretti e stelle filanti banditi, si può festeggiare anche in altro modo, ad esempio con i fuochi d’artificio silenziosi come accade ad Udine oppure con le lanterne luminose come accadrà a Rieti la notte di San Silvestro in piazza Vittorio Emanuele II.
La petizione: “Sì ai fuochi d’artificio silenziosi” ha trovato l’adesione da parte del Comune di Rieti che non sparerà alcun fuoco d’artifico alla mezzanotte del 31 dicembre, con l’invito ufficiale rivolto alla popolazione da parte dell’Amministrazione affinchè nessuno esploda petardi o fuochi di alcun tipo, per l’incolumità delle persone e degli animali.
In Italia tra le 850 città italiane che hanno detto no ai fuochi della fine dell’ano troviamo anche: Milano, Cortina, Ancona, Bologna, Torino, Bari e Genova.