Si stanno risvegliando i ricci. Fai attenzione con auto e decespugliatori
Il mondo animale finora in letargo si sta svegliando pronto ad iniziare la sua vita, fatta di ricerca di cibo, procreazione ed esplorazioni del territorio. E i ricci sono una tipologia di animali che non è raro trovare anche in città.
Proprio durante le loro esplorazioni spesso i ricci rimangono vittime di investimenti da parte di automobili o biciclette, ma fortunatamente non sempre abbiamo vittime, ci sono casi nei quali vengono solamente feriti. Sarà capitato a molte persone di imbattersi in un riccio spaesato oppure ferito.
Il riccio può superare il letargo solo raggiunti gli 800 grammi di peso, al di sotto è difficile che riesca a superare il periodo di riposo, rischia di morire a causa della poca energia nel corpo. Nel caso in cui dovessimo aiutare un riccio in difficoltà è bene sapere alcune piccole regole da rispettare, che menzioniamo di seguito.
Prima di toccarlo cerchiamo di porci queste domande:
– Ha gli occhi aperti o chiusi?
– Quanto è grande, oltre 10 cm?
Facendo attenzione sia i piccoli che gli adulti possono essere temporaneamente ricoverati in scatole molto resistenti, ma, specie se molto piccini, andrebbero consegnati subito ad un centro recupero fauna, comunicandolo al Corpo Forestale dello Stato.
Agli adulti e ai giovani un pò più grandi si può dare del cibo per gatti. Per i piccolini invece la questione si complica molto, non utilizzare mai latte vaccino, ma eventualmente utilizzare latte per cuccioli. Per legge, in caso di necessità, è previsto che si possa soccorrere e trattenere un riccio per brevi periodi. Puoi lasciare loro un po’ di cibo (crocchette per gatti baby) in modo da aiutarli.
Nel soccorrerli cerchiamo di toccarli il meno possibile in quanto i ricci a contatto con le nostre mani cambiano odore e la mamma potrebbe non riconoscerli più!
Oltre a tutto questo fare molta attenzione quando si va in auto, siamo sempre guardinghi.
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