Senerchia (AV), tengono tre cani in un box, morti. On. Brambilla: “Facciamo applicare con rigore la Legge Brambilla”

“La morte di tre cani chiusi in un box è inaccettabile! In quest’estate caratterizzata, purtroppo, dalla violenza contro gli animali non smettiamo di batterci per far applicare ovunque, con rigore, la Legge Brambilla, la norma che riconosce gli animali, esseri senzienti, come portatori di diritti e punisce con severità chi fa loro del male. Per questo, con la nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente che mi onoro di presiedere, ci assicureremo che la legge che porta il mio nome venga applicata nella misura più severa possibile anche in questo caso. I crimini contro gli animali non sono più reati di serie B: il tempo dell’impunità è finito”.
Lo dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, commentando la notizia del ritrovamento, all’interno di un box in un fabbricato occupato abusivamente nel comune di Senerchia (Avellino), di tre cani di razza meticcia deceduti: le verifiche effettuate sul posto – riportano media locali e nazionali – hanno evidenziato che gli animali non ricevevano cibo e acqua da almeno sette giorni. Inoltre, era presente un altro cane meticcio di sesso femminile, trovato vivo, che risultava essere in buone condizioni di salute. Di conseguenza gli occupanti abusivi, un uomo e una donna di circa sessant’anni, sono stati denunciati presso la procura della Repubblica di Avellino.
“Si tratta – conclude la paladina degli animali – di un evidente caso di uccisione, reato per cui la Legge Brambilla prevede fino a quattro anni di carcere e 60mila euro di multa, sempre abbinati. Ci assicureremo che la persone responsabili di questo terribile crimine vengano condannati nella maniera più severa!”.
Così nella nota l’On. Brambilla – LEIDAA
(Immagine di repertorio)