Purtroppo lui non ce l’ha fatta. Se n’è andato solo, di notte
Era stato trovato a Rieti vicino Colle Aluffi non più di tre giorni fa, questo cagnolone bianco, razza Maremmano, era giovane ma affaticato dal tanto camminare in strada.
Da subito le sue condizioni di salute non erano buone, il cane era dolorante e piegava la testa di lato con la bocca che sembrava essere storta, da subito si era capito che aveva preso una brutta botta, forse un’autovettura.
Non c’è stato neanche il tempo di vedere se quell’anima buona e sola avesse o meno una famiglia, un padrone, un qualcuno che lo stesse cercando, se n’è andato in silenzio, di notte, solo.
Sdraiato sul bancale del Canile Sanitario di Rieti la sua anima ha lasciato questo mondo per volare via in quel Paradiso che gli ha aperto le porte della felicità e della serenità, che tanto ha cercato qui giù, in questo inferno mascherato da carro allegorico.
Ha lasciato il corpo esanime dentro ad un box, ricordo del suo passato, traccia della sua presenza tra noi esseri umani incapaci di accoglierlo tra le nostre braccia per dargli conforto e compagnia.
Di lui rimane una foto, rimane il pensiero di quel morbido pelo bianco accarezzato il giorno prima della sua morte dalle volontarie che erano andate ad accudirlo e a coccolarlo a lungo, unica consolazione davanti ad una montagna di perchè e di se.
Se qualcuno lo avesse aiutato prima.
Perchè lo hanno investito e nessuno l’ha aiutato?
Perchè stava così male senza che nessuno facesse niente per giorni?
Quelle carezze sono state l’affetto che anche lui, forse almeno una volta nella vita, ha assaporato e delle quali si è nutrita la sua anima che ha così deciso di spiccare il volo per essere ancora più leggera, per guardarci tutti dall’alto mentre con frenesia corriamo da una parte all’altra dimenticandoci i veri valori della vita, dimenticandoci di animali che soffrono sotto i nostri occhi ma che noi, povere bestie, facciamo finta di non vedere.
Riposa in pace cagnolone buono.