Hero, il cielo ti piange
Quando ci lascia il nostro cane rimaniamo orfani del nostro cuore, vivendo giorni senza stagioni, in un profondo buio senza tempo. Ed Hero se n’è andato come fa il lampo nella notte di temporale, il dolore come una spada ha infilzato l’anima della sua famiglia che piange il dolore, ma ricorda l’amore.
L’oggi senza tempo ha avuto giorni, date, ricordi, inizi. L’arrivo a casa, le coccole, i baci, gli impegni dal veterinario e i giochi in giardino, le preoccupazioni, le risate, i dispetti e le parole non dette. Gli sguardi più forti di tutto, ed il tutto racchiuso in un cane che era il mondo attorno al quale ruotava la sua famiglia.
Questo tempo che scorre più veloce di quanto vorremmo, ingiusto ed iniquo, sfacciato e bastardo, tempo assai breve per i nostri amori a quattro zampe, che invece a noi il tempo lo allungano e migliorano.
Hero, hai saputo portare gioia e amore a Maura, Francesco, Beatrice, Caterina, anche dentro quel tempo che porta dolore, proprio come fanno gli eroi. I tuoi occhi azzurri e la coda scodinzolante erano il buongiorno, il ben tornati e il buonanotte che davi alla tua famiglia. Bello e fiero, intelligente, ubbidiente, affettuoso.
Oggi, mentre festeggiamo la Giornata Mondiale del Cane, hai deciso di andartene. Da eroe hai voluto provare cosa c’è dietro a quel tempo al quale andiamo sempre incontro e che ci fa paura. Qui rimarrà per sempre il tuo ricordo, immobile nel tempo.
Buon ponte Hero, il cielo ha accolto i tuoi occhi come una parte di sè.