Gestione del guinzaglio in passeggiata

Nuovo appuntamento su Tesori a quattro zampe con la rubrica CAPIAMO I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE, a cura della dott.ssa Cristiana Matteocci.

La gestione del guinzaglio in passeggiata è sempre “lo scoglio duro” da affrontare nell’educazione del cane. Mette veramente alla prova la relazione: siamo collegati ad un altro essere vivente che ha desideri, motivazioni, ed emozioni in esterno che lo condizionano e condizionano anche noi! Quante volte vi è capitato di avere una giornata no, di essere molto nervosi per il lavoro o per motivi familiari e notare che anche il cane in esterno non collabori, sia disconnesso, non ubbidisca, perchè?

Perchè il guinzaglio è un connettore di emozioni che passano da un capo all’altro e ci influenzano reciprocamente. E allora se siamo nervosi il cane lo percepirà, sentirà la tensione e si allontanerà da noi, chi vorrebbe condividere qualcosa di bello con chi ha il broncio o emana vibrazioni negative? Quando siamo in passeggiata cerchiamo di goderci quel tempo, prendiamolo come il nostro momento di relax, sgombriamo la mente dai pensieri e condividiamo con il nostro amico un momento di tranquillità emotiva: più siamo concentrati in ciò che stiamo facendo con il nostro pet e più diventa facile gestire il guinzaglio e rendere piacevole il giro.
Da oggi, prima di uscire di casa e agganciare il guinzaglio al nostro cane facciamo un grosso respiro, accantoniamo un attimo i pensieri brutti, sorridiamo al cane agganciandolo e un piede dopo l’altro andiamo in contro alla felicità! Buona passeggiata.

Dott.ssa Cristiana Matteocci, Medico veterinario esperto in comportamento del gatto. Educatore cinofilo e istruttore riabilitatore.

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