Un freddo arrivato da una settimana all’altra, ma non all’improvviso, anzi, lo si aspettava da tempo e come vi avevamo già anticipato qualche settimana fa il termometro è sceso abbondantemente sotto lo zero. A Rieti la notte e nelle prime ore della mattina la temperatura oscilla tra i -6 °C e i -2°C, inoltre l’umidità è molto alta e questo fa percepire il freddo ancora in modo più marcato. Molti sono i cani e gatti randagi che con difficoltà ogni giorno lottano per sopravvivere e per trovare un riparo idoneo.
Non è facile!

Di seguito un piccolo quanto semplice vademecum da seguire per poter dare una mano ad animali randagi bisognosi di aiuto.

-Mettere sempre una ciotola di cibo e di acqua fuori dalle nostre abitazioni. Attenzione, usate una ciotola in plastica per l’acqua in quanto rende più lento il suo congelamento. Per questo motivo è bene controllare sempre che l’acqua contenuta non si sia ghiacciata, in tal caso è opportuno cambiala subito. Preparate un luogo temperato ed asciutto dove accogliere un cane randagio. Se questo riapro è in garage controllate che non ci siano saponi o antigelo a portata di zampa, sono letali.

-La cuccia temporanea deve avere una coperta o un pile in modo che il cane possa riscaldarsi. Aiutare tutti i cani randagi, ma in special modo quelli anziani, di piccola taglia o con il pelo raso, sono i primi a morire congelati o a veder peggiorate le proprie condizioni di salute. Fare attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili.
Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto usano ripararsi sotto le automobili, oppure dentro i motori caldi o nei passaruota. E’ bene avere l’abitudine di dare un piccolo colpo di clacson oppure di controllare sotto l’automobile, all’interno dei passaruota o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano prima di partire, in modo da far allontanare il dolce ospite a quattro zampe. Grazie a tutti coloro i quali aiuteranno cani o gatti in difficoltà in questo freddo inverno.