Forestale ferma camion per il trasporto di animali. Diverse le irregolarità

Categories: Attualità, Lazio

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Posta, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, in applicazione delle norme di Polizia Veterinaria e a seguito dell’attività operativa sul benessere degli animali vivi durante il trasporto, hanno attuato una serie di controlli in località “Le Moje” in agro del Comune di Borbona.

Su uno dei mezzi fermati, trasportante due Equidi, durante le fasi del controllo è stato accertato che il conducente era sprovvisto del necessario “certificato di idoneità”, documento questo che viene rilasciato dalle autorità competente previo corso di formazione e che lo stesso non era in grado di esibire neanche il “documento di trasporto” che specifica origine, proprietà degli animali, luogo di partenza, luogo di destinazione e durata prevista del viaggio, inoltre gli animali trasportati risultavano sprovvisti del certificato veterinario. L’automezzo in questione era anche privo della prevista indicazione del cartello “trasporto animali vivi”.

Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, stante la situazione accertata, hanno proceduto a contestare più infrazioni concorrenti tra loro, in applicazione del Regolamento CE 1/2005 e Decreto Legislativo 151/2007 a carico del conducente e del proprietario degli Equidi, per un ammontare di cinquemila euro circa, oltre a procedere ad informare le Autorità competenti per l’applicazione degli adempimenti del caso.

Ulteriori approfondimenti sono stati condotti presso gli Uffici del Comando Stazione Forestale di Posta, attraverso l’interrogazione nella banca dati relativamente all’Azienda Agricola interessata, dai quali è emersa l’assenza di un bovino adulto che, a seguito di dettagliate indagini, è stato rinvenuto morto e in stato avanzato di decomposizione, privo di marche auricolari, nei pressi della località “Fosso Favischio” del Comune di Posta.

Le marche auricolari sono risultate essere inequivocabilmente asportate. Di fatto il proprietario aveva omesso di dare la prevista comunicazione alle autorità competenti (Sindaco e Ausl). Tale inadempienza ha comportato violazioni per un importo di circa mille euro.

L’attività di controllo sul benessere animale da parte del Comando Stazione Forestale di Posta è tutt’ora in corso su tutto il territorio di competenza al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti.

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