Dopo le parole di Papa Francesco nell’udienza Giubilare, tenuta lo scorso sabato 14 maggio 2016 in piazza San Pietro, dove ha chiamato in causa anche i nostri amici cani e gatti affermando che tante volte le persone sono molto attaccate agli animali dimenticandosi di dare aiuto alla fame del vicino e della vicina bisognosa (LEGGI) tantissime persone amanti degli animali si sono sentite toccate da quanto detto dal Pontefice, rimarcando il loro profondo disaccordo.

Nella giornata di lunedi 16 maggio sul proprio profilo Facebook Fiorella Mannoia, una delle più grandi cantanti italiane e amante degli animali, ha scritto un post nel quale spiega il suo pensiero sulle dichiarazioni di Papa Bergoglio, facendo emergere una prospettiva da non tralasciare, ma che anzi ci può aiutare ad interpretarle nella maniera più corretta possibile. Una interpretazione razionale e non accecata dalla furia, una disamina corretta ed attenta oltre che elegante, così com’è sempre nello stile della Mannoia.

“Molte persone si sono sentite offese dalle parole del Papa a proposito degli animali che a suo dire sono amati più degli umani. Forse il Papa ha capito che molta della gente che sputa sugli esseri umani, spesso ha sulle proprie bacheche foto di gattini e cagnolini. Mi dispiace ma questa è una realtà che ho vissuto in prima persona, spesso le persone che mi insultavano scrivendo cose irripetibili, per aver parlato di immigrati o per aver speso parole di compassione per quei poveri bambini, per quei corpi galleggianti, avevano nei loro profili foto con il proprio cane o gattino, o si commuovevano per un cane maltrattato. Chi ama e rispetta gli umani e gli animali in quanto esseri viventi, non deve sentirsi offeso dalle parole del Papa. Io non sono mai stata sola in casa , ho sempre avuto gatti ( anche ora) e un cane, che ho amato quasi come un figlio e di cui ancora sento la mancanza nonostante da tanti anni non ci sia più, ma non mi sono sentita offesa dalle parole del Papa perchè so che non parlava di me.” – ha concluso la Mannoia.

Una illuminazione forse, di certo le ultime parole del post dell’interprete possono essere colonne portanti del nostro animo di veri amanti degli animali e da queste stesse colonne dobbiamo ripartire.