F.A.L., piccoli consigli per migliorare la vita dei cani in canile
Si parla spesso di sovraffollamento in canile, ma a conti fatti cosa si fa per queste povere anime?
Eppure basterebbe poco, una volta l’anno fare il profilo completo renale ed epatico per ogni cane e i valori per la Leishmania ed Erlichia, visto che hanno dei costi irrisori tramite l’istituto zooprofilattico di Palermo. Poi, somministrare la terapia per i cani bisognosi. L’unica veterinaria si reca al canile per 1-2 ore al giorno e non può fare concretamente nulla.
Poi, inserire due vet per l’orario di apertura del canile 8:30-13 in modo che si possano visitare i cani e soprattutto somministrare la terapia ai cani malati. Creare un sito professionale, si veda per esempio quello del canile di Lucca con la descrizione di ogni cane e le caratteristiche, aggiornare la pagina FB sempre con le schede complete, allungare l’orario di apertura almeno per due giorni la settimana fino alle 17 creando degli eventi. Se le persone non si avvicinano ai cani facciamo che i cani si possano avvicinare alle persone magari un evento potrebbe essere: Passeggia un cane in modo che le persona possano venire al canile, farli uscire a turno a passeggiare e coccolarli. Inoltre sarebbe opportuno fare due trasmissioni televisive di 30 minuti cadauna al mese per almeno 6 mesi per far vedere i cani e cercare di farli adottare. Visto che
sarebbe una trasmissione di pubblica utilità sociale i costi sarebbero contenuti.
Ho sentito che si sta pensando di trasferire i cani mordaci in altri canili, non sono d’accordo! E sarebbe la cosa
più sbagliata poiché dei cani si perderebbero le tracce. Costerebbe molto meno assumere un
educatore cinofilo per tre volte la settimana, rieducare questi cani e poi inserirli per le adozioni
tramite il sito, la pagina Fb e la trasmissione televisiva.
Il Comune finanzia il canile con 413 mila euro l’anno, euro 3,50 al giorno per ogni cane, non sono pochi, quindi sarebbe utile adoperarli per il benessere dei cani visto che il canile dovrebbe essere solo un luogo di passaggio e non quello di crescita e morte dentro i box. Per attenuare il sovraffollamento Fronte Animalelibero mette a disposizione per i cittadini che volessero adottare un cane o gatto degli incentivi:
– Il 20% sul cibo e accessori presso negozio convenzionato;
– Il 15% sulle medicine veterinarie presso una farmacia convezionata;
– Consulenza veterinaria gratuita.
Inoltre per i cani o gatti da 10 anni in su Fronte Animalelibero dona un sacco di crocchette da 20 chili al mese. Cambiamo una volta per tutte e diamo voce a chi non ne ha e soffre in silenzio.
F.A.L. Fronte Animale Libero