Eurobirdwatch: 65 appuntamenti il 4 e 5 ottobre in oltre 40 luoghi, dal Piemonte alla Sicilia

Due giornate dedicate alla migrazione autunnale degli uccelli, nel weekend del 4 e 5 ottobre, con l’Eurobirdwatch, il più importante evento europeo dedicato al birdwatching. Giunto alla 33esima edizione, organizzato da BirdLife Europa, l’evento si svolgerà in 29 Paesi europei, tra cui l’Italia, dove la Lipu organizza, con volontari e staff di Oasi e Riserve, 65 eventi in oltre 40 siti.
Per tutto il mese di ottobre la Lipu organizza inoltre il Birdwatching dei piccoli e delle piccole, con un vasto programma che si svolgerà nelle Oasi e riserve della Lipu. Teatro del weekend italiano dell’Eurobirdwatch saranno le oasi e riserve gestite dalla Lipu e molti altri siti come zone umide, monti, canyon, coste, aree agricole, boschi e aree protette dove i partecipanti saranno guidati nell’esperienza del birdwatching dai volontari dell’Associazione e potranno contribuire al grande censimento europeo degli uccelli selvatici impegnati nella migrazione autunnale verso i Paesi del Sud. L’evento sarà anche una bella opportunità per partecipare alle gare di birdwatching del “Big Day”, che prevede 4 gare: quella per chi avvisterà il maggior numero di esemplari di ballerina bianca, la gara per chi riuscirà ad osservare una specie “segreta” (svelata solo a fine evento), quella per chi osserverà il maggior numero di specie e la gara per il gruppo più numeroso di birdwatchers.
Durante l’Eurobirdwatch saranno osservabili circa 200 specie, tra migratori e svernanti in arrivo dai Paesi del nord e dall’Est: rapaci come aquila minore, poiana e sparviere, aironi e anatre nelle zone umide e, inoltre, i primi “svernanti” come pettirosso, fringuello, tordo bottaccio, luì piccolo e frosone. Ma non sarà solo scienza e divertimento. L’edizione 2025 dell’Eurobirwatch sarà caratterizzata dall’appello alla difesa delle normative ambientali europee, messe in discussione dalla stessa Commissione europea, e al contrasto del disegno di legge italiano di riforma della caccia, in discussione al Senato, che prevede il via libera alla cattura dei richiami vivi, la caccia in fase di migrazione pre-riproduttiva, la caccia nelle aree demaniali ed altri aspetti preoccupanti.
“Quest’anno – afferma Alessandro Polinori, presidente della Lipu – abbiamo legato l’Eurobirdwatch a un’emergenza doppia, europea e italiana, della quale sono oggetto le leggi che difendono gli uccelli e la biodiversità. C’è, in Europa, preoccupazione per le intenzioni del Governo e della maggioranza italiani di smontare una normativa importante come la legge 157/92 che, pur non del tutto applicata, ha garantito tutela a quegli uccelli migratori che sono un meraviglioso patrimonio della collettività internazionale e non certo dei cacciatori italiani. Difenderemo questo patrimonio e dalle giornate dell’Eurobirdwatch lanceremo un appello a che tutti si uniscano a noi. Lasciamoli volare in pace!”.
Così nella nota la LIPU
Foto: Gabriele Espis