Eccolo il vostro spettacolo con i fuochi d’artificio rumorosi di fine anno. Lui è uno dei cani ospiti del Canile Sanitario di Rieti durante i fuochi esplosi sei mesi fa in onore di Sant’Antonio.

Terrorizzato, si era rannicchiato in un angolo del suo box, per proteggersi da quel “bombardamento festoso e colorato” che ha impaurito lui e tutti gli altri sessantanove cani presenti nella struttura.

Il 31 dicembre i botti dei fuochi d’artificio rumorosi saranno moltiplicati per mille in tutta Rieti e per mille bisognerà moltiplicare il terrore. Uno per ogni cane che si sentirà morire per quel frastuono che intanto diverte tante persone.

La notte del 31 dicembre per ogni vostro sorriso un cane sarà sempre più a rischio infarto.

#TESORIAQUATTROZAMPEDICENOAIBOTTIDIFINEANNO