Dalla Procura di Rieti a Chieti, 3 anni per arrivare alla condanna del Circo Victor

Categories: Attualità

Ci sono voluti 3 anni, ma siamo arrivati al termine di un percorso iniziato nel gennaio 2012 da Rieti.
La Procura del capoluogo sabino diede disposizione al Nirda del Corpo Forestale dello Stato di sequestrare gli animali del Circo Victor.

Da qui l’inizio di una escalation che ha portato, pochi giorni fa, il Tribunale di Chieti a condannare il titolare del Circo Victor ad una ammenda pari a 5.000 euro e alla confisca di tutti gli animali, ai sensi dell’articolo 727, comma 2, del Codice Penale, per detenzione incompatibile.

Istrici africani, pitoni, un leone marino, alligatori, un’anaconda, rapaci e altri volatili tenuti in gabbie e in altre strutture dichiarate inadeguate e incompatibili, gravose per la salute degli animali e ritenute causa della sofferenza degli stessi.

Rieti quindi ancora protagonista in difesa degli animali, ricordando anche il sit-in organizzato lo scorso anno da alcune volontarie nei pressi del tendone di un circo in quel periodo operante in città.

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