Mi chiamo Consuelo D’Antonio, vivo a Rieti, e da tempo condivido la mia vita con un maialino vietnamita di nome Bacon. È affettuoso, intelligente. È a tutti gli effetti un animale d’affezione. Eppure, secondo la ASL e il Comune, Bacon non può vivere in giardino. Il motivo? Non esiste una legge chiara che riconosca i maialini vietnamiti come animali da compagnia. Oggi questi animali vengono classificati automaticamente come “suini da reddito”, anche se non sono destinati alla produzione alimentare, vivono in contesti domestici e svolgono un ruolo affettivo nella vita delle persone. Questa situazione crea incertezza legale e frustrazione per chi li accudisce con amore, come accade con cani e gatti.

Cosa chiedo:
Chiediamo che il Parlamento italiano e il Ministero della Salute:
approvino una norma che riconosca i maialini vietnamiti come animali da compagnia se detenuti in ambito familiare;
distinguano chiaramente tra allevamento a fini produttivi e detenzione domestica a fini affettivi;
garantiscano ai cittadini il diritto di vivere con questi animali nel rispetto del benessere animale.

Firma per Bacon, firma per tutti i maialini domestici. Bacon non è un’eccezione. Sono sempre di più le famiglie italiane che scelgono animali diversi dai “classici” cani e gatti, ma non per questo meno degni di rispetto e protezione. È ora di aggiornare le leggi ! È ora di riconoscere il valore degli animali d’affezione, senza discriminazioni. Firma, condividi, aiutaci a farci sentire. Per Bacon e per tutti i suoi simili. SE ANCHE TU VUOI FIRMARE CLICCA QUI (ENTRA)