Chiamare Beirut l’area del Foro Boario, zona Sanitario di Rieti, è un eufemismo! Fuochi d’artificio rumorosi per Sant’Antonio con boati assurdi che hanno illuminato l’interno del canile ad ogni deflagrazione.

Cani che saltavano, altri rannicchiati in un angolo, altri che si sono stretti alle braccia di una volontaria, come Giosuè. Altri immobili come sfingi, in attesa che tutto finisse. Alla fine un grande e persistente fiatone ha accompagnato diversi cani nella mezz’ora successiva al termine dei fuochi.

Se queste tradizioni debbono mettere in pericolo delle vite, sarebbe opportuno cambiarle, e se non si vogliono cambiare allora modifichiamo il luogo di realizzazione, molto più lontano di dove si trova oggi! Perchè se da una parte c’è chi festeggia, dall’altra c’è chi soffre.

Un ringraziamento ai volontari presenti in canile, pronti ad assistere gli ospiti a quattro zampe.