Angelo, ucciso impiccato e preso a bastonate. Scoppia l’ira degli animalisti. #giustiziaperangelo

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Ha fatto il giro d’Italia e del web la storia del povero Angelo, Maremmano ucciso impiccato e preso a bastonate da quattro persone.
Il fatto accaduto qualche giorno fa ha dato il via all’ira impetuosa degli animalisti che da Nord e Sud chiedono giustizia per un povero cane vittima della brutalità umana.

E a Cosenza si è tenuto un corteo organizzato dalle Associazioni animaliste calabresi in favore di Angelo e contro chi gli ha procurato una morte assurda e ingiustificabile. Una grande folla ha partecipato alla manifestazione pacifica al grido di “Giustizia per Angelo”.

Non se ne può più di questa violenza gratuita sugli animali, violenza che va fermata e punita.
Ricordiamo ancora una volta che in Italia vige la legge Art. 544-bis del Codice penale la quale afferma: “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni”.

Quello che tutti gli amanti degli animali, gli animalisti e le Associazioni chiedono è che tale legge venga sempre fatta rispettare, come rispettati dovrebbero essere gli animali.

NOI SIAMO CON ANGELO

#giustiziaperangelo

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