Terry si è spenta a 17 anni dopo aver trascorso un’intera vita protetta, amata e coccolata dalla sua famiglia. Anni nei quali insieme hanno scritto pagine di un romanzo che ha ed avrà per sempre in sé i toni pastello dell’amore, delle carezze, di quelle lunghe passeggiate fatte insieme gli uni accanto all’altra, quelle passeggiate tra soffioni primaverili, sotto piogge autunnali, passeggiate che resettano i brutti pensieri e regalano la dolcezza della condivisione. “Terry la terribile”, come simpaticamente veniva chiamata dal suo papà Giuliano, nostro amico e collaboratore, è stata la luce dei giorni bui, il vento nei giorni afosi, l’acqua nei giorni assetati. Non sono frasi fatte, sono frasi che descrivono la pura, semplice, ed onesta verità.

Terry ha vissuto bene, a differenza di migliaia di altri amici a quattro zampe randagi, o che soffrono perché maltrattati, che muoiono di fame, di stenti. No, tutto ciò non è appartenuto alla vita di Terry: lei ha avuto una famiglia amorevole, un padrone amico, una casa, una cuccia calda anche negli inverni più freddi. Lei ha ricevuto tanto, e ha dato di più. Ha donato sé stessa alla famiglia: le sue corse, i suoi aspetti buffi, i baci, le code svolazzanti a destra e sinistra, ha dato ricordi da custodire, emozioni da assaporare anche fra tanti anni, quando gli occhi forse si saranno abituati a non vederla più, ma con il cuore che non sarà mai stanco di ringraziarla ed amarla. Per sempre.

Buon Ponte dell’Arcobaleno Terry ed un abbraccio a Giuliano e a tutta la famiglia.