Vittima di chi pensa che il mondo sia solo suo. Vittima di occhi distratti e cuore di pietra. Stasera vi facciamo conoscere la piccola Briciola, morta investita da un’auto nella serata del 13 ottobre 2021, in via Foresta a Rieti, altezza Castelfranco. Investita e non soccorsa, abbandonata a sè stessa, al suo destino.

Lei lì, fuori di casa, quel luogo sicuro e per tutti impenetrabile, non per chi non rispetta il prossimo, non rispetta la vita. E Briciola, da splendida cagnolina di casa si è trasformata in un piccolo angelo con la coda, pronta a sorvegliare la sua famiglia, come una piccola lucciola che di notte si fa notare per la lucentezza.

La stessa lucentezza che oggi esprimono gli occhi pieni di lacrime della sua mamma Lara e del suo papà Malko, che si sono visti strappare via la loro Briciola, il suo muso, la coda scodinzolante, e quella tenerezza piena di affetto.

Tanta la rabbia, la frustrazione, tanto il dispiacere, ma tanti sono anche i ricordi di questa vita condivisa con Briciola. E questi ricordi sono quel caldo abbraccio che Lara e Malko debbono portarsi nel cuore, ricordi indelebili, più forti della morte.

Dolce ed innocente Briciola, corri serena sul Ponte dell’Arcobaleno, lì dove  l’uomo non puo mostrare la sua crudeltà. La cecità di cuori ingrati e aridi, che trovano linfa in questa vita, lì, al di là delle nuvole, non hanno potere, annichiliti dell’eterno amore.