Il 29 maggio escursione all’Oasi WWF Lago Secco (Accumoli) per la Giornata delle Oasi WWF Italia

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L’Oasi WWF di Lago Secco, situata al centro della valle del torrente Chiarino (Comune di Accumoli) e compresa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è tra gli ambienti più selvaggi dell’Appennino centrale.  L’isolamento della valle, pressoché disabitata, la scarsa frequentazione dei sentieri da parte di visitatori, i panorami e la varietà di ambienti che si incontrano nel percorso, la possibilità di avvistare la fauna selvatica, rendono la visita all’Oasi una esperienza unica.

L’Oasi è un biotopo di grande valenza naturalistica caratterizzato dalla presenza di faggete alternate a praterie d’altitudine, solcate da una fitta rete di sorgenti, ruscelli, specchi d’acqua temporanei e laghi alpestri che rendono gradevole e vivo il paesaggio naturale nel corso di tutte le stagioni. In questo lembo remoto dell’Appennino centrale, caratterizzato da un microclima freddo e piovoso, sopravvivono specie animali e vegetali tipiche di fasce climatiche nordiche, di cui la più conosciuta è il Tritone alpestre (Triturus alpestris), scelta come simbolo dell’oasi.

Ma a rendere naturalisticamente pregiato il comprensorio dell’Oasi ed i territori circostanti è l’integrità e la continuità degli ecosistemi naturali che in esso si sono conservati, anche grazie alla posizione geografica, all’orografia accidentata ed alle tortuose vie d’accesso.  Il comprensorio dell’Oasi è uno dei pochi territori dove è ancora possibile entrare in contatto con la natura selvaggia, in solitudine, per godere delle bellezze naturali o per bisogno spirituale.

Nel nostro Paese, fortemente antropizzato, sovrappopolato ed inquinato, i luoghi selvaggi sono sempre più rari e preziosi.  Tra questi territori wilderness, dove è ancora possibile voltare lo sguardo senza trovare segno dell’uomo, godere delle più belle visioni di panorami incontaminati, ascoltare il canto degli uccelli, il fruscio del vento sulle fronde del bosco o il silenzio della natura, ammirare i colori autunnali o godere dei profumi delle fioriture primaverili, va annoverata l’Oasi WWF di Lago Secco.

L’Oasi WWF di Lago Secco, dopo la sospensione delle visite nella prima metà del 2020, a seguito delle disposizioni per contrastare la diffusione del Covid-19, ha in programma il riavvio delle attività sul campo con l’organizzazione di una escursione guidata per i soci, i sostenitori e simpatizzanti del WWF.

 Descrizione itinerario

9:30        Partenza con auto private e ritrovo all’uscita della SS n.4 Salaria al bivio per Accumoli/Illica
10:00      Percorrendo la strada sterrata che da Illica conduce a Fonte della Valle, si arriva all’area di sosta (1.450 mt.)
10:15      Inizio escursione
11:45      Seguendo il sentiero che traversa il Bosco del Pannicaro si raggiunge l’Oasi
12:00      Arrivo a Lago Secco (1.540 mt.)
12:30      Pranzo al sacco: distribuzione materiale divulgativo WWF Giornata delle Oasi raccolta donazioni/iscrizioni
13:30      Visita alla sorgente di Agro Nero e delle principali pozze temporanee
14:00      Arrivo al Lago della Selva ed osservazione delle specie animali e vegetali aquatiche
15:30      Ritorno all’area di sosta delle autovetture
16:30      Visita alla frazione di Poggio d’Api
17:30      Partenza da Poggio d’Api per rientro alle rispettive abitazioni

 

  • L’escursione di media difficoltà si snoda lungo un percorso che, traversando radure e boschi maturi, conduce all’Oasi dopo circa 5 km. e 500 m. di dislivello,
  • Equipaggiamento consigliato: pedule, o scarpe da trekking, giacca a vento, copricapo ed indumenti di ricambio in condizioni meteorologiche variabili. Si consiglia inoltre di riporre nello zaino: il binocolo, la macchina fotografica ed i manuali di riconoscimento delle specie animali e vegetali.  Pranzo al sacco,         
  • Tutti i partecipanti dovranno attenersi a quanto previsto dai provvedimenti del Governativi e dalle Ordinanze regionali volte a contrastare la diffusione del COVID19,
  • Le prenotazioni dovranno pervenire agli attivisti al WWF Oasi o inviando una email a: “gps.cammerini@libero.it”.
  • In base alle condizioni meteo, l’organizzazione potrà riprogrammare le tempistiche e l’itinerario per raggiungere l’Oasi,
  • Gli organizzatori richiedono la massima puntualità e declinano ogni responsabilità’ per danni a cose o persone che possono verificarsi durante l’escursione.

Foto: WWF – Giampiero Cammerini

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