E’ un nostro secondo amico a quattro zampe che salutiamo in pochi giorni. E bisogna dire che non è mai facile farlo, soprattutto se si pensa a quale grande importanza gli animali abbiano nella nostra vita. Sono il nostro primo ed ultimo pensiero di una giornata, sono il tutto che ci ruota attorno, molto più del lavoro, di una fidanzata, di un marito. Sono dei figli con la coda. E come tali non è mai facile salutarli per quel viaggio che li accompagna in luoghi a noi privi di forma, colore ed odore.

Stanotte, immersi in un caldo che non ricordavamo da 150 anni, se n’è andato il simpaticissimo Pepè, 15 anni, micio dal mantello bianconero, dal carattere “trottolesco” e dalla forza incredibile. Ha lottato e combattuto la malattia come il più potente dei supereroi. E lo ha fatto per non staccarsi da quella famiglia nella quale era il Re.

Stanotte, però, Pepè ha deposto la corona per lasciar spazio al sollievo di un corpo senza dolore. Se n’è andato dormendo, tra i suoi mille sogni e desideri. Se n’è andato con la classe di chi ha voluto abbandonare la scena senza far rumore.

Il luogo nel quale oggi Pepè sta correndo è quello dove gli animali sono felici e dove hanno la possibilità di osservare i loro padroni affaccendati in una vita che scorre velocemente, ma sempre con un occhio di riguardo per la loro stella più lucente.

Buon ponte Pepè.
Un abbraccio alla tua amata Benedetta.