Inaugurata oggi a Roma, quartiere Monteverde, la prima statua dedicata ad Angelo, il cane torturato ed ucciso a Sangineto. La statua è nata su iniziativa  delle Associazioni “Be Positive Factory”, “Animalisti Italiani Onlus” e “La Vela d’Oro” che si sono prodigati per far realizzare l’opera, approvata da Roma Capitale-Municipio XII.

Angelo è il quattro zampe vittima di un barbaro crimine che ha portato gli organizzatori dell’iniziativa a sensibilizzare le Istituzioni affinché si inaspriscano le pene per coloro che compiono questi crimini. Terminata due settimane fa anche a Rieti la petizione a carattere nazionale: “Pene più dure per chi maltratta gli animali”, che ha riscosso un grandissimo successo.

Angelo, suo malgrado, è diventato il simbolo della continua lotta di tutti gli animalisti contro il maltrattamento sugli animali, ma è stato anche un segno di come le persone, se vogliono, sanno unirsi per una giusta causa e per il ricordo di un’anima con la coda volta troppo presto in Paradiso.

La legge italiana 189 del 2004, che integra l’art. 727 del Codice Penale, prevede da 3 a 18 mesi di carcere o ammenda pecuniaria da 5.000 euro a 30.000 euro per chi maltratta gli animali. Ancora molto al di sotto della severità prevista dalla legge di altri paesi europei a noi molto vicini.

Quello di oggi vuol essere solamente un punto di inizio per non dimenticare Angelo e per far capire a TUTTI che la violenza non sta bene su nessun corpo, su nessuna anima, sia essa di persona o di animale.

Foto: www.animalisti.it