Cosa guardi Ettore dalla tua nuova cuccia? Ripensi al passato, che sembra tanto lontano? In realtà sono passati solamente due giorni dal tuo ritorno forzato al rifugio di Pasqualina di Poggio Mirteto. Loro, le volontarie, ti hanno ri-accolto con tutto l’amore del mondo, tu, capo chino e cuore ferito, sei ritornato allo start, di una gara che ti vedeva primo, fino a quando la tua squadra ha deciso di lasciarti a piedi.

La tua squadra, ovvero la tua famiglia adottiva, dopo ben due anni ha deciso di rispedirti al mittente: “reso gratuito!” E come in una partita a Monopoli hai pescato la carta del “torna indietro”, al punto di partenza. Hai saltato tutte le caselle e con un dispiacere immenso, sei rientrato in quella cuccia che avevi lasciato due anni fa con  la speranza di un futuro lucente, pieno di gioia, divertimento e amore, oggi tramutatosi in una realtà da incubo.

Però questa è la vita vera, non è un gioco, non è il Monopoli dove si perde per finta, qui si perde l’anima, si perde la vita, quella vera!

Tutte le persone che avevano seguito la tua storia e che avevano esultato per la tua adozione, oggi sono ammutolite. E tutti, senza parole, faremo in modo di aiutare le volontarie di Pasqualina a trovare per te una nuova famiglia, e che stavolta sia per sempre!