Riportiamo integralmente l’accorata lettera di una volontaria di Rieti. Un altro gattino senza famiglia è morto, nella maniera peggiore possibile.

“Abbandonare cuccioli e gatti adulti nelle colonie non è salvargli la vita, perché potrebbero essere aggrediti dai gatti già esistenti, perché potrebbero scappare, perché non riconoscono il loro habitat. Tante persone pensano: tanto ci sono le volontarie che gli portano il cibo e se ne vanno tranquille convinte di avere la coscienza a posto. Sappiate che i vostri abbandoni equivalgono a morte certa.

L’ennesima tragedia si è consumata a Rieti, altezza incrocio via Velinia, via Greccio, zona Foro Boario. Un cucciolo di gatto è stato trovato morto dalla volontaria Angela, dentro una scatola ermeticamente chiusa con scotch, tutta fradicia di acqua a causa del temporale. Aveva solo 1 mese quel gattino, morto soffocato.

Non gli è stata data nemmeno la possibilità di scappare. Chi lo ha abbandonato lo ha fatto morire asfissiato, e chissà quanto avrà pianto tutta la notte. Da solo, al freddo, al buio, con il frastuono del temporale e della pioggia che lo schiacciata dentro quella scatola.

Chi lo ha lasciato morire ha la  coscienza pesante di una morte evitabile, il peso di una vita spezzata, la vita di un essere vivente indifeso.”

Tiziana, volontaria