E’ buona prassi iscrivere anche il gatto all’anagrafe

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L’Anagrafe degli Animali d’Affezione è il registro nazionale dei cani, gatti e furetti identificati con microchip in Italia.

Si tratta di una banca dati, alimentata dalle singole anagrafi territoriali, che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di registrazione degli animali  e il loro legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.

L’Anagrafe degli Animali d’Affezione comprende i dati dell’Anagrafe Canina Nazionale che, dopo la prima fase di avvio,  si è arricchita con nuove informazioni relative all’animale quali la specie (cane, gatto, furetto), la razza e il sesso dei cani. I dati relativi alle anagrafi dei gatti e dei furetti gestite dalle Regioni sono in continua implementazione.

Tutte le regioni inviano oltre al codice dell’identificativo (microchip o tatuaggio) informazioni relative alla specie animale (cane,gatto, furetto). L’Anagrafe degli Animali d’Affezione è realizzata dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le amministrazioni regionali, che vi riversano i dati locali.

E’ buona prassi, anche se non obbligatoria, iscrivere il proprio gatto all’anagrafe animale tramite microchip, proprio come accade con i cani. Ciò faciliterebbe i casi di ritrovamento di mici smarriti.

La procedura per inserire il microchip nel dorso del gatto è semplice, veloce e soprattutto indolore per l’animale. Il dispositivo ha al suo interno tutte le informazioni inerenti il felino, : razza, sesso, famiglia di appartenenza, segni particolari, città di residenza, il tutto leggibile dal medico veterinario o da un volontario tramite lettore ottico.

Il microchip, nome tecnico Transponder, dura per tutta la vita dell’animale, non richiede manutenzione. Misura 10 x 2 mm. Il codice che contiene il dispositivo  (15 cifre) contiene a sua volta un codice Paese, un codice produttore e un numero di serie. Ogni animale ha il suo codice.

L’iscrizione all’anagrafe è obbligatori nel caso in cui si va con il proprio animale all’estero.

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