Trovano un Gufo ferito e lo affidano al Corpo Forestale dello Stato di Rieti

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Due ragazzi, Agnese e Mirco, hanno rinvenuto in località Costarelle del Comune di Cottanello un magnifico esemplare di Gufo comune (Asio otus) che aveva delle difficoltà a spiccare il volo.

Da un primo esame effettuato è subito emerso che il rapace aveva un problema all’ala destra, portando quindi ad escludere lesioni dovute a un colpo d’arma da fuoco.
Dopo questo primo step, il Gufo è stato trasferito presso il Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti per gli adempimenti di competenza e successivamente è stato trasferimento presso il “Giardino faunistico di Piano dell’Abatino” dove è stato affidato alle cure del prof. De Marco e della sua equipe.

Non appena si sarà ristabilito il Gufo verrà rimesso in libertà nello stesso luogo del rinvenimento.
Un grazie a questi giovani ragazzi per il loro intervento, che ha salvato il rapace da morte sicura.

Questo rapace notturno, che rientra tra le specie protette e considerate mai cacciabili, può raggiungere un’apertura alare di 96 cm. e una lunghezza di 34 cm.. E’ caratterizzato dai tipici ciuffetti sulla testa, spesso scambiati per orecchie, mentre in realtà sono semplici piume che hanno la sola funzione di sottolineare lo stato d’animo del volatile il quale è dotato di un apparato uditivo finissimo.

Ha abitudini esclusivamente notturne e caccia una grande varietà di piccoli animali quali: topi, toporagni, talpe, scoiattoli, pipistrelli, uccelli e insetti.
Durante il giorno dorme nelle cavità degli alberi o in vecchi ruderi, perfettamente mimetizzato grazie al piumaggio.
Il Gufo ha la caratteristica di poter ruotare la testa di 270 gradi, non potendo muovere gli occhi.

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