Sesto San Giovanni, Chihuahua rapita e uccisa

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“Lasciata sola per pochi minuti, la piccola è stata ritrovata morta dopo alcuni giorni. LNDC si unisce alla denuncia dei suoi familiari. Rosati: questo genere di notizie sono un colpo al cuore, confido nelle indagini delle forze dell’ordine per dare un nome e un volto al mostro.

Una semplice commissione in farmacia si è trasformata in un incubo senza ritorno per una coppia di Sesto San Giovanni (Milano) e la loro cagnolina. Per entrare nel negozio il proprietario aveva lasciato Tiffany, una piccola Chihuahua, in auto con il finestrino un po’ aperto. Dopo pochi minuti è tornato e la cagnolina non c’era più. Nonostante gli appelli disperati sui social network, della piccolina non ci sono state notizie per giorni finché non è stata trovata da un addetto ai lavori di una piscina che l’ha trovata morta all’interno di un sacchetto di plastica buttato oltre il cancello della struttura. I proprietari hanno ovviamente sporto denuncia, purtroppo contro ignoti.

<<Una storia assurda e gratuitamente crudele, che non ha nessuna spiegazione possibile se non la pura malvagità” – afferma Piera Rosati presidente LNDC Animal Protection – abbiamo sporto denunce e stiamo seguendo processi aperti in tutta Italia, ma ogni volta che leggo notizie di questo genere ho un colpo al cuore. Non riuscirò mai a spiegarmi come si possa arrivare a un punto così basso da rapire una cagnolina indifesa, ucciderla senza motivo e buttarla come spazzatura. Un individuo capace di una cosa del genere rappresenta sicuramente un pericolo per l’intera società.>>

<<Ovviamente, come sempre in questi casi, ci uniamo alla denuncia già presentata dalla famiglia di Tiffany e ci costituiremo parte civile nel processo che speriamo scaturisca dalle indagini. A tal proposito confido che le forze dell’ordine facciano tutto il possibile per dare un nome e un volto al mostro che ha fatto questo gesto orribile e crudele. Mi auguro che nella zona ci siano delle telecamere di sicurezza che possano essere visionate per cercare di identificare questo spietato assassino>>, conclude Rosati.”

LNDC

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