Quanto conosciamo il nostro animale?

Quanto conosciamo il nostro animale? Siamo in grado di capire se presenta dolore o stress?
Oggi mi piacerebbe parlare con voi di come, a volte, una alterazione del carattere del nostro beniamino sia l’unica spia di un problema di origine clinico o psicologico.

Molti proprietari riferiscono ai medici veterinari, durante la visita, che vedono il proprio Fido/Micio strano e spesso questo è l’unico indizio anamnestico che il medico ha! A volte, però, questo può essere sufficiente. Ho imparato, durante gli anni di clinica medica, che il cambiamento di carattere di un animale deve far accendere subito una lampadina al medico.

Sopra un tavolo non è, infatti, sempre possibile stabilire se il cane o il gatto sia malato o meno, è necessario per il medico investigare tramite meticolose domande atte a creare indizi utili ad emettere delle diagnosi differenziali. Ecco allora che l’alterazione dello stato del sensorio è un indice di un potenziale stato di stress come la presenza di svogliatezza alimentare, cercare di isolarsi, pelo non lucido e arruffato, dormire tutto il giorno, vocalizzi e così via.

È importante osservare il nostro animale e imparare a conoscere il suo carattere per evidenziale i primi campanelli d’allarme di un potenziale malessere fisico o psichico. Voi siete la sua voce, non dimenticatelo mai!

Dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario comportamentalista

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