Tra me e il mio cane c’è uno sguardo d’amore

Il legame di amicizia tra uomo e cane, avvenuto probabilmente 100 mila anni fa, ha permesso lo sviluppo di quelle caratteristiche fisiche e caratteriali che sono tipiche del nostro beniamino a 4 zampe e che lo rendono il compagno perfetto per ogni essere umano.

La domesticazione ha reso il lupo docile (capace di lasciarsi guidare e lasciare l’iniziativa all’uomo), adattabile (capace di integrarsi nel mondo umano) e ha selezionato il comportamento neotenico (presenza di caratteristiche infantili anche da adulto).

Quando guardiamo Fido, nel nostro organismo si innalza l’ormone Ossitocina che aiuta la creazione del legame genitoriale. Infatti, si attiva quando un genitore guarda il proprio figlio. La rivista Science ha pubblicato un’interessante ricerca scientifica che ha rilevato che questo picco ormonale avviene sia nell’uomo che nel cane quando si guardano reciprocamente. Possiamo ipotizzare che questa alterazione ormonale abbia influenzato il legame magico che ci unisce da migliaia di anni. Uno degli esercizi che per primi spiego ai miei clienti è proprio “lo sguardo”.

È su questo, infatti, che si poggia la relazione. Lo sguardo crea un legame, ed è alla base della fiducia all’interno di un rapporto. È importante, allora, che il cane impari a guardarci per chiederci qualcosa, per riferirsi a noi come leader o guida e lasciare a noi l’iniziativa. In questo modo si getteranno le basi per un soddisfacente rapporto di amore e amicizia.

Articolo di: Cristiana Matteocci, dott.ssa veterinaria

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