Anche nelle scuole di Rieti il progetto di zooantropologia didattica

Categories: Attualità, Lazio

Anche quest’anno l’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari) e la PANINI hanno deciso di sviluppare in 250 scuole primarie nazionali, un fantastico progetto di zooantropologia didattica: “A scuola con VetDinosauro”

L’obiettivo dei progetti di zooantropologia didattica è quello di educare alla conoscenza , al rispetto degli animali e all’interesse per la scienza, il tutto attraverso il supporto giocoso dell’album Panini e la presenza in classe di un Medico Veterinario che spieghi e risponda alle domande di ogni partecipante. Il tema di quest’anno è stato : “Dinosauri, evoluzione, biodiversità e domesticazione!”

Tre lezioni di un’ora, svolte in classe, in presenza e collaborazione con l’insegnante costituite da una fase di spiegazione e una d’interazione diretta con bambini attraverso esempi, racconti di esperienze personali e visione di materiale audiovisivo.

A Rieti il progetto ha preso il via a fine Novembre presso la scuola primaria di Vazia S. Matteocci con la Dott.ssa Veterinaria Chiara Boncompagni che ha lavorato con la classe III A e proseguirà a gennaio 2015 con le classi III A e III B della scuola primaria di Villa Reatina, sempre appartenente all’istituto comprensivo Maiorana.

La dott.ssa Veterinaria comportamentalista Cristiana Matteocci avvierà invece il progetto il 20/21/22 gennaio 2015 con la III, IV e V A della scuola primaria Cislaghi a Quattro Strade e a febbraio con le sezioni III A, B e C della scuola primaria Marconi.

La scelta delle classi è stata basata sulla continuità didattica, per integrare al meglio gli argomenti del progetto con la programmazione in corso di storia e scienze. Come per l’anno passato, oltre ad approfondire l’area tematica affrontata, sono stati presi in considerazione tre ordini di Obiettivi Generali:

1. Educativi: comprendono alcuni aspetti della formazione generale del bambino, come per esempio aumentare l’immaginazione, incrementare l’autostima, accompagnare il ragazzo verso l’empatia.

2. Didattici: prendono in considerazione le attività che possono migliorare la partecipazione del bambino alla vita scolastica e le dinamiche di lavoro collaborative o di gruppo.
Per esempio migliorare attenzione e concentrazione, creare un centro d’interesse, favorire l’interdisciplinarietà, rapportare realtà scolastica e domestica.

3. Disciplinari: comprendono alcune conoscenze di base sull’alterità animale e sull’interazione uomo-animale e conoscenze specifiche secondo il progetto. Inutile dire che i bambini sono stati attenti, coinvolti e propositivi.

Magistrali le creazioni dei piccoli discenti, ai quali viene sempre lasciata una consegna per concludere la lezione.
“Il mio animale fantastico” nella quale viene richiesto di inventare ed immaginare un animale, con caratteristiche da catalogare secondo la tassonomia, spiegata in classe o ancora “Disegna un animale del futuro”, immaginare un nuovo animale, derivato dall’evoluzione dei nostri pet.

Una piccola maratona per un lavoro che merita ampio respiro, dinosauri, evoluzione, domesticazione sono argomenti che vanno discussi e sviscerati. La curiosità dei bambini per queste cose è insaziabile ed è un vero peccato dover chiudere tutto in fretta. C’è poco da dire, il binomio bambini-animali è vincente.

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